
Uno dei più famosi street food liguri: la farinata.
A Genova, con il porto e quindi la necessità di offrire un servizio di ristorazione rapido e soprattutto economico la cucina di strada più che una moda è diventata un’esigenza, la cui espressione massima è la farinata.
Cos’è?
Un connubio di ingredienti poveri per eccellenza!
La farinata, venduta allora come oggi nelle tipiche sciamadde è un magistrale connubio di ingredienti poveri: farina di ceci, acqua, olio e sale cotti in una teglia nel forno a legna. Questi ingredienti la rendono perfetta anche per i celiaci.
La farinata è buona calda, normale oppure farcita con carciofi, borragine, stracchino. Famosissima è quella con i bianchetti.
Noi di Riviera dei Bambini adoriamo il panino imbottito di farinata calda: è uno sfizio che ci concediamo nelle fredde giornate autunnali.
Come per la focaccia, ognuno ha opinioni differenti su quale sia la migliore, per cui bisogna provarne di diversi tipi e divertirsi poi a stilare la propria personalissima classifica.
Se non abitate in Liguria e ve ne siete innamorati durante una vacanza, potete provare a ricrearla grazie alla ricetta che trovate di seguito.
Prima però vi sveliamo due segreti: innanzitutto l’ideale per cuocere la farinata è il tipico “testo”, ossia una teglia in rame con il fondo stagnato. In assenza del testo si può usare anche una teglia in alluminio.
Il secondo segreto è l’olio: deve essere extravergine di alta qualità!

La Ricetta

Ingredienti per una teglia di 40 cm di diametro:
- 300 gr di farina di ceci
- 900 ml di acqua
- 3/4 di bicchiere di olio extravergine di oliva
- sale qb
Versate molto lentamente l’acqua sulla farina in una ciotola mescolando con un cucchiaio di legno perché non si formino grumi e si ottenga un composto omogeneo.
Lasciate riposare a temperatura ambiente almeno 4 ore (di solito la si prepara la sera prima). Mescolate di tanto in tanto.
Quando sarà passato il tempo salatela e incorporate mezzo bicchiere di olio mescolando bene il composto.
Ungete molto bene la teglia con il restante olio e versatevi il composto.
Adesso inizia la fase più delicata: la cottura.
Le prime volte è probabile che non verrà con la consistenza desiderata: dipende dal forno. Però non scoraggiatevi: provate finche non otterrete la vostra farinata perfetta!
Dunque, il forno deve essere molto caldo (l’ideale sarebbe infornare a 300°C, cosa pressoché impossibile per un forno casalingo), quindi bisogna preriscaldarlo alla massima temperatura prima di infornare.
Di solito, ovviamente dipende dal forno, sono necessari 20/25 minuti per la prima cottura. Poi bisogna passare al grill finché non si forma la crosticina sulla superficie.
Il profumo e il colore dorato vi avvertiranno quando la farinata è pronta: toglietela dal forno, tagliatela a quadretti e servitela bella calda.
Siamo sicuri anche andrà a ruba!
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