Il Pesto genovese: la ricetta!
Ma come si fa il vero pesto genovese? Il segreto per farlo è il mortaio! No, anzi, il basilico di Pra! Forse l’odine con cui vengono lavorati gli ingredienti? No, la nonna materna dice l’aglio di Vessalico ma quella paterna dice che è l’olio… Insomma, in ogni famiglia c’è la ricetta del pesto originale e ognuno è convinto che il suo sia il vero pesto genovese e forse è così. Purché si rispettino gli ingredienti e all’incirca le dosi, il pesto è il re incontrastato della cucina genovese e ligure.
Immagina Genova senza le sue celebri trenette al pesto… impensabile, vero? Il pesto genovese, autentico e amato, è il cuore pulsante della cucina ligure, una tradizione culinaria che affonda le radici nei secoli.
La storia del pesto è un viaggio tra sapori e culture. Nasce come condimento della pasta, ma la sua origine è più antica, legata alla macinazione manuale di ingredienti come il basilico, l’aglio, il formaggio, i pinoli, il pecorino e l’olio extravergine di oliva.
Ogni cucchiaiata di pesto genovese racconta la passione dei liguri per i sapori autentici, un’arte tramandata di generazione in generazione. Il basilico, coltivato con cura nei giardini liguri baciati dal sole, conferisce al pesto quel verde intenso e profumato che lo rende inconfondibile.
Oggi, il pesto è molto più di un condimento: è un simbolo della cucina italiana nel mondo. Ma nulla batte l’autenticità di prepararlo in casa. Ecco la ricetta originale del pesto genovese, una poesia di sapori che evoca il mare, la tradizione, le domeniche in famiglia e il calore della nonna ai fornelli.
Preparati ad un viaggio culinario che attraversa il tempo, unendo il gusto autentico del pesto genovese alla sua affascinante storia. Scopri il legame tra passato e presente attraverso questa ricetta, e delizia il palato con l’autentica cucina ligure.
Ah, ti avevamo promesso il segreto del pesto genovese… Provalo sulla focaccia: è una delle cose più deliziose che ci sia! L’unico problema? Crea dipendenza 😉


Ingredienti:
- 1 mazzo di basilico di Prà (quelle più piccole)
- 80 ml di olio extra vergine di oliva ligure
- 1 cucchiaio di pinoli italiani
- 2 cucchiai abbondanti di parmigiano reggiano Dop
- 1 cucchiaino di Formaggio pecorino Fiore Sardo Dop
- 1 spicchio di aglio
- Sale marino grosso q.b.
Procedimento
Il basilico adatto proviene tradizionalmente dalle coltivazioni poste sulle alture di Prà, un quartiere di genova, e gode attualmente della denominazione di origine protetta. Mi raccomando, usate solo le foglioline e non i gambi.
Dopo averle lavate asciugatele con cura.
L’aglio invece è quello di Vessalico, (località nell’imperiese) che tra l’altro risulta meno forte e più digeribile.
È importante usare ingredienti di qualità per la buona riuscita del vostro pesto.
Tradizionalmente il pesto genovese viene prodotto con l’uso di mortaio di marmo e pestello di legno ma ormai la maggior oparte dei genovesi usa il robot o il frullatore ad immersione.
Noi vi diamo le indicazioni per fare il pesto con il mortaio: a volte può dimostrarsi un piacevole antistress! 😉
Nel mortaio si schiacciano gli spicchi d’aglio e i pinoli col sale, che essendo grosso svolge il ruolo abrasivo necessario per triturare efficacemente.
Si aggiungono poi le foglie di basilico (il movimento del pestello diventa rotatorio).
Quando dal basilico uscirà un liquido verde brillante sarà il momento di aggiungere i formaggi già grattugiati continuando a pestare per ridurre in crema.
Infine, l’olio extravergine d’oliva, che andrà versato a filo, mescolando sempre con il pestello. Amalgamate bene gli ingredienti fino ad ottenere una salsa omogenea.
Ti è piaciuta la nostra ricetta del Pesto Genovese? Resta sintonizzato per scoprire tante altre gustose prelibatezze!
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